venerdì 12 settembre 2008

Il Professore vs i nani

Preparatevi perchè questa è colossale.

Lezione di genetica con il prof. Sergio B. [che d'ora in poi per comodità chiameremo solo il Professore] sul nanismo acondroplasico
"Una malattia genetica autosomica dominante è il nanismo acondroplasico... avete presente i nanetti del circo? Ecco, quelli sono nani acondroplasici!"
Sguardi stupiti degli studenti
"Nell'albero genealogico vediamo x esempio una nana che si accoppia con un maschio normale...normale, insomma, se si può definire normale uno che va con una nana..."
sguardi un pò preoccupati
"...cmq da questa unione nasce un maschio affetto da nanismo che a sua volta si accoppia con una femmina normale...anche qui, un nano e una normale...magari il contrario!"
sguardi allarmati
"Inoltre potete notare che la nana di prima è nata da genitori entrambi normali e vi chiederete come è possibile? I casi sono 2: o la mamma viveva vicino a un circo e ha conosciuto un nano..."
e ti pareva?
"...oppure la malattia è dominante!"
Ma va??

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Aspettavo questa vicissitudine!
Ero rimasta piuttosto interdetta quel giorno...

Sara ha detto...

Solo interdetta? Io ero semplicemente incredula, cazzo quest'uomo ha studiato una vita, è un medico, e tira fuori queste cose???

Anonimo ha detto...

Si effettivamente ero allibita!
Alla faccia del Professore!!!

Anonimo ha detto...

Questa cosa mi stupisce parecchio. A volte i docenti fanno battute per mantenere alta l' attenzione degli studenti. Pero' queste affermazioni sono veramente di cattivo gusto. Io ho avuto una relazione con una donna con una statura molto ma molto al di sotto della media, essendo io peraltro molto alto. Vabbe' io ero al terzo anno di università e lei era piu' grande e gia' lavorava, ero troppo giovane per pensare di diventare papa'. Pero', parlando di questo argomento, so che le pesava molto il fatto di dover scegliere di non avere figli per l' alto rischio di malformazioni.

Sara ha detto...

ciao anonimo, non so che dirti, credimi la classe si è ammutolita a queste parole, che x altro non sono riuscita a rendere al meglio. capisco voler sollecitare l'attenzione con una battuta, ma non si può andare avanti più di un'ora così, non è piacevole e noi studenti non siamo così idioti come forse ci crede quell'uomo

Anonimo ha detto...

Probabilmente per quel professore nemmeno io ero normale. Insomma un ragazzo di 23 anni alto

un metro e 94 che va con una donna di 35 anni "alta" 1 metro e 20 non deve essere proprio a posto.
Ma forse è stato meglio così, se l' essere "normale" mi avesse fatto perdere l' occasione di

conoscere,anche intimamente, una persona eccezionale, di vivere un' esperienza che, posso dirlo a distanza di qualche anno, mi ha fatto crescere e superare tanti pregiudizi, preferisco allora essere "diversamente normale". In fondo non eravamo altro che 2 adulti che si sono piaciuti anche tanto, al punto da diventare amanti e frequentarci per 2 anni.
Spero sia un bravo medico che azzecca le diagnosi. In fondo l' importante è soprattutto quello, il resto lo lascerei alla coscienza e alla sensibilità di ognuno, per chi ce l' ha .